Siete pronti ai blocchi di partenza, mangiatori di hamburger, per scoprire un altro gustoso oggetto della mia disamina?
The Royal Challenge entra nel vivo: che si tratti dell’hamburger di Denzel, in via Washington!
Ve ne avevo già parlato al riguardo delle patate dolci fritte, sfogline di inconsueta e particolare bontà, ma non avevo ancora affrontato il tema “panino”, che pur è la sua specialità.
Complice una cena con delle carissime amiche (ciao Micra, ciao Cri, ciao Noemi) ho avuto la chance di assaggiare il Denzel Burger con occhio critico.
L’ho ordinato di media grandezza e con la carne cotta mediamente (già che chiedano il suo grado di cottura è un buon segno: difficilmente sarà surgelata), e mi si è presentato in tutta la sua bellezza, diviso in due parti. Gradite togliere qualche verdura sgradita? Nulla di più semplice! Volete aggiungere salse? Avanti!
Prendete i due pezzi, sovrapponeteli e schiacciate con fermezza per rendere lo spessore umano (o quantomeno a prova di morso): immediatamente la carne di manzo rilascerà il suo succo, inondando il pane morbido e gli altri condimenti (tra cui insalata, cipolle rosse a rondelle, pomodori e cetriolini sottaceto a fettine). Ci vuole attenzione per non macchiarsi e per non far cadere pezzi a destra e a manca.
Occorre un appunto: il Denzel è un ristorante kosher quindi, tra le varie “regole”, non troverete abbinamenti come formaggio e carne. Anzi, a dirla tutta non troverete nemmeno il latte per macchiare il caffè. Se per voi l’hamburger senza una fettina di cheddar o fontina è inconcepibile non credo ne sarete soddisfatti.
Veniamo a un’analisi scientifica e precisa, fatta di parametri su cui a lungo gli esperti si sono interrogati per esprimere il valore del piatto.
Pronti?
Domanda: “È buono?”
Risposta: “Sì“.
Parametri scientifici, appunto.
E’ chiarissimo che si tratta del mio personale giudizio, no?
Se dovessi dargli un voto proporrei un 7 pieno, e ho solo due appunti: uno riguarda la mancanza di formaggio (che a me, negli hamburger, piace assai, essendo nostra signora del cheddar), e l’altro la consistenza della carne (io la preferisco tritata più grossolanamente, e magari meglio condita: ne ho trovate di più saporite).
Il pane è morbido ma dai bordini leggermente croccanti (ma non secchi), le verdure sono freschissime e la presentazione è eccellente.
Inoltre devo fare una precisazione: ho ordinato il Denzel Burger in quanto fatto con carne di manzo, che quindi mi permette di fare un confronto con gli altri ristoranti, ma la vera specialità del posto è l’Art Agnello, preparato con quest’ultimo. Ecco, lì spicca veramente in tutta la sua bontà e originalità.
Si tratta sicuramente di un’ottima soluzione per calmare il vostro appetito.
Ordinate anche delle cipolle fritte o le precedentemente citate patate dolci fritte, una birra israeliana e sentirete le sinapsi festeggiare.
Dove
Denzel
Via Washington 9
Tel. 02 48519326
Roberto Peraboni says
L'hamburger senza cheese e bacon non è tale. Si passi oltre.
Sybelle says
Appunto, è una questione di gusti 🙂
Pig says
a prescindere dall'imprescindibile formaggio a me in generale l'hamburger di Denzel non è piaciuto proprio per la carne veramente (troppo) poco saporita.
Arianna Cavazza says
Quale hamburger hai provato? La carne di agnello è molto saporita di per sé 🙂
Pig says
in effetti io ho provato il Denzel Burger (quello con carne di manzo) perché altrimenti non sarebbe stato confrontabile con gli altri locali/panini che ho testato.
Sybelle says
Molto vero, ma così ti sei perso la specialità locale 🙂