Rientrare dalle vacanze significa portare nella propria quotidianità qualcosa di nuovo, un dettaglio che ti solleva, stimola e ricorda i bei momenti in cui non avevi tanti pensieri. Io ho portato delle nuove abilità in cucina, ricettine del cuore da replicare in caso di bisogno.
Tra tutte ne esiste una che mi ispira comfort, relax, pace dei sensi e che sfrutto in caso di irrefrenabile bisogno: il pad thai.
È una ricetta “svuotafrigo” semplice da preparare e mi piace perché consente di utilizzare pochi strumenti (wok, pentola, tagliere, coltello, cucchiaio di legno e una ciotola), aggiungendo man mano le componenti in cottura e lasciandosi trasportare lontano dai profumi speziati.
Alcuni ingredienti non si trovano nel supermercato sotto casa ma sono necessari: la soluzione è visitare i negozietti etnici della propria città.
Col tempo ho perfezionato il piatto secondo i miei gusti quindi non si può dire che rispecchi la ricetta originale: ci sono tante verdure, non ci metto i gamberi e forse non preparo le tagliatelle di riso a regola d’arte, ma a me piace così e ho addirittura ottenuto ottimi riscontri.
Infine, una nota che farà felici molti: è gluten-free.
Quindi ecco la ricetta del Pad Thai “all’italiana“.
Ingredienti:
– 160 gr tagliatelle di riso;
– olio extravergine di oliva;
– 1 porro;
– 2 spicchi di aglio;
– 1 carota;
– 1 peperone;
– 1 zucchina;
– germogli di soia;
– 200 gr di petto di pollo;
– 1 uovo;
– sale;
– pepe;
– peperoncino in polvere;
– 5 cucchiai di salsa di tamarindo;
– 5 cucchiai di salsa di pesce;
– 4 cucchiaini di zucchero;
– 1 lime;
– una manciata di arachidi;
– coriandolo fresco.
Procedimento:
– metti le tagliatelle secche in una pentola con abbondante acqua bollente;
– prendi le arachidi, frantumale in modo grossolano e falle tostare appena in padella. Tienile da parte;
– affetta il porro e l’aglio;
– pulisci la carota, la zucchina e il peperone e tagliali alla julienne;
– in una wok (o pentola con i bordi molto alti, come quella per saltare la pasta) scalda un filo di olio;
– aggiungete porro e aglio, e lascia che si ammorbidiscano;
– è il turno delle verdure mondate: saltale a fuoco alto mescolando spesso affinché rimangano croccanti;
– nel mentre taglia il pollo a striscioline e aggiungilo in padella insieme ai germogli di soia;
– quando il pollo sarà sufficientemente cotto rompi l’uovo e mescola velocemente per strapazzarlo;
– un pizzico di sale, uno di pepe e peperoncino, mescola e lascia cuocere abbassando la fiamma;
– in una ciotolina metti la salsa di tamarindo, la salsa di pesce, lo zucchero e il succo di un lime, e amalgama tutto con una forchetta;
– trita il coriandolo;
– controlla le tagliatelle: se non dovessero essere pronte accendi il fuoco e attendi qualche minuto. Sono cotte quando diventano ben opache. A tale punto scolale e aggiungile in padella, saltandole con verdure e carne;
– condisci con la salsa preparata e mescola bene;
– prendi una scodella e impiatta una generosa porzione, spolverala di arachidi, qualche germoglio di soia e, tocco finale, un pizzico di coriandolo.
Buon divertimento.
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