Ci sono serate in cui non c’è niente di meglio del restare a casa abbracciando il divano, imbracciando un libro e sbracciandosi per accogliere il prode canguro di Deliveroo, cavaliere dall’armatura nera e verde acqua che porta l’elemento essenziale per completare il quadro perfetto: leccornie e squisitezze preparate per voi sul momento dai ristoranti che vi circondano e che no, non volete affrontare di persona.
Togliere le scarpe, indossare abiti comodi e, mentre il Canguro è sulla via, apparecchiare la tavola è uno dei miei riti prediletti degli ultimi mesi. Di solito ordino quando sono un po’ giù di morale e non c’è regal notizia che tenga: sapete che il buon cibo ha un ottimo effetto terapeutico su di me, come nemmeno una pozione magica. Ed ecco, se si aggiunge un buon libro l’incantesimo è completo.Se oggi, Sabato 16 e Domenica 17 Luglio siete a Milano e avete bisogno di conforto (o anche di non accendere i fornelli, con tutto questo caldo), Deliveroo e Bookabook creano la combinazione geniale per voi che sbranate romanzi e saggi tanto quanto tutto ciò che trovate nel frigorifero: insieme al cibo vi porteranno un libro cartaceo.
Mettiamo caso che nel weekend abbandoniate il capoluogo lombardo: fino al 28 Luglio riceverete un buono per un ebook (dopotutto chi non ha un ereader a portata di mano?).
Bookabook è il crowdfunding della letteratura: scrittori emergenti propongono i propri scritti e, se ritenuti validi, questi diventano oggetto di una raccolta fondi online per la pubblicazione e distribuzione. Sfogliando il catalogo si trovano tanti generi e titoli accattivanti, nonché affascinanti biografie di questi autori.
Privilegiata dalla possibilità di scelta ho puntato su “Io ti ho visto” di Giovanna Pittaluga perché è ambientato a Torino (se io adoro, si sa) ed è un giallo. Sfidata su un abbinamento, ho giocato sul colore e ordinato tramite Deliveroo da Al Noor (fidata rosticceria indiana) tutto ciò che di giallo potessi trovare: riso al limone, pollo al curry, cavolfiori e patate saltati. Alla fine ho ottenuto uno spettro di tonalità interessanti da mangiare con gli occhi, iniziando a leggere proprio mentre le spezie si avvicendavano nel mio palato.
Doppiamente sollecitate, sinapsi e papille sono state molto felici e i pensieri negativi soppressi da quintali di curry e una sferzata di mistero torinese.
Consigliato a tutti in quantità ingenti.
gaya renang says
nice blog