Fermi tutti, immobili dove siete!
Ho da fare un annuncio così partecipato da generarmi emozione e scompenso cardiaco: ebbene, dopo molti tentativi e altrettante peripezie ho mangiato il famoso, leggendario hamburger de Al Mercato, a Milano!
Sono occorse costanza e un pizzico di organizzazione ma alla fine ce l’ho fatta e ora posso dire che la mia personale classifica ha guadagnato un protagonista: dopotutto che razza di ricerca al miglior hamburger milanese potevo fare senza contemplare lui e i suoi diversi piani di altezza?
Perché risulta così complicato impossessarsene?
Al Mercato si divide tra un ristorante e un burger bar: il primo è abbastanza grande mentre il secondo conta appena 12 posti – praticamente il personale è più dei commensali.
E qui viene il bello: non si può prenotare, quindi chi prima arriva prima mangia. Vedrete sempre una calca di gente in attesa presso le sedie posizionate sul marciapiede e abbracciate ai funghi-calorifero (d’inverno) o a bottiglie di birra fresca (d’estate).
Non siate ottimisti pensando “Chi vuoi che ci sia alle sette, alle dieci, a mezzanotte!“: Al Mercato non perdona, quindi organizzatevi per arrivare alle sette e prendete posto fino alle 19:30, orario di apertura.
Altrimenti abbiate una tonnellata di santa pazienza, certi che sarete ricompensati.
Ancora meglio, fatevi guidare da qualcuno che ha già vissuto l’esperienza (ciao M.!).
Non esistono hamburger “fissi”: ognuno può scegliere gli ingredienti per comporlo a proprio piacimento e ispirazione partendo da una base di pane, insalata, cipolla rossa, salsa della casa e pomodoro fresco.
Io, che non ho paura di niente che possa esser messo in tavola, lo ordino con bacon, cheddar invecchiato e carne mediamente cotta.
Ammetto che gioisco nel sapere che tra le birre disponibili c’è una lambic, e non me la lascio sfuggire.
Quindi arriva questo hamburger alto tra i 12 e i 14 centimetri, tenuto fermo da uno stecco di legno che guai toglierlo! e si presenta come un trionfo caotico e bellissimo di insalata trifolata e cascatelle di salsa e succhi della carne.
Praticamente cado subito in una sindrome di Stendhal e c’ho la tachicardia: è lì, in carne e pane, in mia presenza, concreto e invitante! Dopo averlo contemplato per mesi nelle foto su Instagram sto per farne esperienza!
Lo comprimo con decisione e senza il timore di sporcarmi – inevitabile e gradito – per sferrare il primo morso.
In una parola: squisito.
In più parole: ciò che mi ha colpita é la carne, che all’interno é rimasta cruda ma non al sangue – una perfetta media cottura! – e si scioglie in bocca provocando canti di lode sulle papille gustative.
Al quarto morso il panino si distruggerà, quindi avvaletevi delle posate.
Sorpresa anche per la cipolla rossa, saltata e resa dolciastra.
Il pane quasi diventa secondario vista l’abbondanza dei condimenti ma risulta leggero e croccante, mentre vi troverete a lanciare insalata in ogni dove. Il bacon non s’impone e accompagna la carne con cavalleria.
L’unica nota di perplessità va al cheddar invecchiato: voi sapete che sono una fan di questo formaggio quindi mi aspettavo di cogliere un sapore pungente ma così non è stato, il suo gusto si è perso.
Insomma, ho avuto un’epifania e capito il perché di molte celebrazioni e acclamazioni.
Al Mercato ha sicuramente uno dei migliori hamburger di Milano, e lo posiziono sul podio, tra i primi tre.
Provate anche le patatine sommerse da salse, mentre l’apple pie è carina ma trascurabile: uscite da lì col sapore di hamburger in bocca e camminerete a mezzo metro da terra.
Infine, un appello: allargate il burger bar!
Dove
Al Mercato
Via Sant’Eufemia 16
Milano
Tel. 02 8723 7167
Pig says
è sempre commovente vedere l’hamburger de Al Mercato. per me il migliore di Milano …e provincia.
Sybelle says
Concordo, è sicuramente uno dei migliori ma… forse non quello del mio cuore!