Metti che un giorno decidi di andare a provare yoga. Che ti informi, infili il necessario in borsa, esci dall’ufficio e vai, pronta a sperimentare e lanciarti in una nuova avventura.
Ecco, metti che solo pochi giorni prima il sito della suddetta scuola cambi gli orari e che quindi arrivi alla lezione in ritardo, interrompi il flusso e prendi pure una mezza cazziata.
Sarà tuo compito trasformare una serata potenzialmente rovinata in un’opera d’arte recandoti al bar della Crocetta di Milano e ordinando il panino più sfizioso che c’è nel menù, che c’hai voglia di nuove esperienze e questo famoso locale non l’hai mai provato.
Appena rinnovato, questo posto offre panini giganti con nomi particolari e ingredienti creativi: il menù è suddiviso per tipo di condimento principale (salumi per la maggiore, ma anche verdure e pesce), ed è così ampio da avermi messa in difficoltà (caso raro!). Di solito mi bastano 78 secondi per fare la mia scelta (più o meno) ma questa volta ho dovuto fare con calma, leggere tutto e puntare il dito su quello che mi sembrava più sfizioso é soddisfacente.
E fu così che le mie fauci accolsero un panino con prosciutto di cinghiale, rucola, scamorza e salsa rosa, il cosiddetto “Besaglia”, in taglia M.
Ebbene sì, un’altra particolarità è la taglia dei panini: M, L o “in coppa”, cioè serviti dentro un bicchiere di vetro che solitamente ospiterebbe il più grande gelato “Pesca Melba” della storia.
Non lamentatevi che mi sia fermata alla dimensione più piccola! Era comunque abnorme.
*Crunch!*
Il primo morso rivela un pane caldo, croccante all’esterno ma morbido nell’essenza.
Il prosciutto di cinghiale è sempre una certezza di sapore intenso e selvatico, è abbondante e si sente che é stato appena affettato; idem per la scamorza, le cui fette non sono di certo uscite da una vaschetta preconfezionata! Rucola fresca e salsa rosa conferisce un tocco di sorpresa.
Se è stato buono? Se meritava? Assolutamente sì: altro che tristi sandwich insapore! Il bar Crocetta ha nobilitato il concetto del panino imbottito, traboccante, saporito e saziante diventando un’istituzione della città.
Inoltre, essendo di fianco al teatro Carcano, alle pareti si notano fotografie autografate degli artisti passati da quei tavolini, aggiungendo un tocco nostalgico.
Se lo provate ditemi cosa avete assaggiato, che son curiosa.
Dove
Bar della Crocetta
Corso di Porta Romana 67
Milano
Giorgio G says
Il bar crocetta é sempre stata metà gradita quando tornavo a casa tardi dall'ufficio!
Manco da troppo tempo, prima della ristrutturazione e, leggendoti, mi hai fatto venire una voglia irresistibile di tornarci! GNAM!
Sybelle says
Credo diventerà una delle mie mete preferite del post-lavoro, essendo tra ufficio e casa.
Ci si incontrerà davanti a un panino ricolmo 😀
@Dr_mcn says
Lo definisco "best in town".
Il mio preferito è quello con il culatello al pepe, una meraviglia!
Ps ti ho "scoperta" oggi, ti seguirò;)