E se vi dicessi che in questo ponte novembrino ho mangiato una delle migliori pizze di tutta la mia vita voi quanto ci mettereste a proclamarmi guerra? La pizza è uno di quei temi che accende l’animo più quieto, e trasforma molti in feroci battaglieri.
Io vi aspetto, con le mie regali armate nere, per sfidarvi in un Risiko gastronomico e, visto che ai dadi non c’ho gran fortuna, proverò a difendermi e attaccare a parole.
Siamo a San Mauro Torinese, appena fuori dal capoluogo piemontese, sulla riva del Po. Qui trova dimora Pomodoro e Basilico, un tempio dell’acqua e della farina, del lievito madre e dello Slow Food, un’istituzione locale pluri-premiata, riconosciuta e attestata, certificata e dalla qui presente comprovata. Dopotutto tre spicchi della guida del Gambero Rosso non saranno mica stati dati a caso!
Il locale è piccolo – prenotare risulta essenziale – e accogliente, con un bancone su cui trionfano bottiglie di birra artigianali, barattoli di pomodori e gli attestati già nominati.
Il menù è suddiviso per ingrediente protagonista della pizza, dagli straccetti di burrata al fior di latte, a cui è anteposto l’avviso/consiglio di non modificare le pizze proposte. Volete aggiungere sei etti di ciccioli? Potrebbero giustamente rispondervi con un segno “ma anche no, gustate le nostre proposte e state calmi“.
Su una lavagna sono scritte anche le due pizze gourmet della serata, per i palati avventurieri.
Di gran pregio risulta la carta delle birre, che ospita alcuni birrifici artigianali di cui noi italiani ci dovremmo fare grandissimo vanto.
Inoltre – e poi entriamo nel vivo dei sapori, promesso – potete adottare la sublime pratica del “giropizza“, ovvero ordinarne diverse che vi saranno portate al tavolo una alla volta e già affettate, per gustarle appena uscite dall’enorme forno a legna e percepirne ogni minima sfumatura.
Quindi prendete armi e bagagli, qualche amico gran mangiatore e modestamente bevitore, prenotate e ordinate.
Tra le sette pizze scelte – al tavolo eravamo in sei, non spaventatevi! – non ho molti dubbi sulla mia preferita: la cilentana.
Un tripudio di pomodoro San Marzano dolcissimo, che mai ha conosciuto acidità in vita sua, steso in abbondanza sulla pasta in cui la presenza del lievito madre si sente chiaramente e, sì, fa la differenza. Aggiungete delle fette di strepitosa salsiccia rossa di Castelpoto, un’abbondante grattata di cacioricotta e un filo d’olio.
Poi piangete per la commozione – è prescritto e consigliabile, non frenate l’emozione! – e poi scambiate due parole col proprietario, Patrick, che tiene molto alla buona riuscita della cena.
C’è da dire che il prezzo è un pochino sopra la media della zona, ma se siete abituati ai prezzi milanesi o bolognesi non vi stupirete granché.
Seguite i vostri gusti personali o lasciatevi consigliare: con 54 pizze in carta e le gourmet a sorpresa di certo troverete qualcosa di cui innamorarvi.
Vi ho sufficientemente convinti? Ho raggiunto l’obiettivo? Ordunque riponete i vostri carrarmati di plastica e dotatevi di coltello e forchetta.
Dove
Pomodoro e Basilico
Via Martiri della Libertà 103
San Mauro Torinese (To)
Tel. 011 897 3883
tania says
È semplicemente una pizza ben fatta.. cioè come dovrebbe essere fatta, impasto perfetto, topping ricercati e con il gusto che devono avere perché veri. e poi Patrick è ottimo maestro, si documenta, studia lavora e i risultati si godono.