Sto per parlare di alimentazione sana, quindi sedetevi e fatevene una ragione: non si vive di sola sugna.
Lo affermo io, proprio io, nostra signora del lardo e capitano di tutto ciò che è delizia del palato e mestizia della linea: a volte bisogna rendersi conto che mangiare in un certo modo – rispettando magari poche semplici regole – fa sentir meglio, più in forma, con maggior energie. Cosa accade poi quando il cibo aiuta a contrastare l’insorgere di problemi e malattie? Ecco, occorre ascoltare con attenzione, segnarsi i principi e integrare i consigli in modo costante (lo so, io che dico “costante” fa quasi più ridere del mio scrivere “sano”, ma tant’è).
Giovedì scorso ho partecipato alla presentazione del progetto “Le Noci della Prevenzione” della Fondazione Umberto Veronesi: le ricerche scientifiche testimoniano che questo frutto – una volta bandito e ancora sottovalutato – racchiude proprietà nutrizionali e terapeutiche talmente vantaggiose da farne un alimento prezioso; contengono zinco, rame, fosforo, calcio, ferro e potassio, le vitamine A, B1, B6, E, F, C e P, grassi polinsaturi e acido alfa-linoleico.
Cosa fanno tutti questi principi? A quanto pare moltissimo, in particolare per la prevenzione dell’insorgenza di tumori – e qui occorre esser veramente seri, per una volta.
Sgranocchiare 3 o 4 noci al giorno significa prendersi cura della propria salute oltre che del proprio palato – tra le altre hanno anche proprietà antianemiche, drenanti ed energetiche, contrastano il colesterolo e i rischi.
Sostenere il progetto “Le noci della prevenzione” significa:
A) acquistare un sacchetto di noci Fondazione Veronesi (le riconoscete dal sacchetto blu/bianco);
B) contribuire in questo modo a borse di studio sulla nutrigenomica (scienza che studia il rapporto tra genoma e dieta);
C) mangiare le noci (sempre senza esagerare)!
Lo chef Marco Bianchi ci ha inoltre guidate nella preparazione di piatti contenenti noci e molto sani: come se non vi avessi sorpresi abbastanza, posso dirvi di aver usato un minipimer per la prima volta nella mia vita (ci sono testimoni)!
E mentre i miei trigliceridi hanno tirato un sospiro di sollievo, io ho fatto delle scoperte e ricevuto importanti informazioni tra cui un fascicolo sull’alimentazione sana, e qui faccio due promesse:
1) lo leggerò. Sul serio;
2) sosterrò il progetto acquistando le noci della prevenzione (dai, a romperle ce la posso fare persino io). Dopotutto, come resistere a una frutta secca così buona?
Lascia un commento