Torniamo alle mie avventure gastronomiche americane, vi va?
– Sììì!
Ecco, bravi.
Qual è uno dei primi cibi che vi viene in mente non appena dite “New York“?
L’hamburger, no?
Ecco, è scontato che durante la mia permanenza nella città io abbia mangiato alcuni degli hamburger più memorabili e squisiti di sempre, un inno al piacere e al colesterolo di qualità!
Molti sono i posti che vi indicheranno come imperdibili, ma seguite le indicazioni della vostra mangiatrice in ballerine e state tranquilli che non ve ne pentirete (in tal caso inviatemi un’email o un piccione viaggiatore, che i miei paggi provvederanno a catturare e portare alla mia attenzione) (disclaimer: non so da dove mi escano queste allegre idiozie, abbiate pazienza).
Seguite accortamente le istruzioni.
Recatevi tra la 6th Avenue e la 56th street.
Avvicinatevi all’hotel Le Parker Meridien, sofisticato, elegante ed esoso, e varcate la sua soglia.
Ebbene sì, non voglio mica raggirarvi, entrate e puntate lo sguardo verso l’angolo a sinistra, dove vedrete una tenda marrone circondata da una fila di persone che vanno verso un posto misterioso.
Ecco, un consiglio aggiuntivo è di recarsi presto, se non volete fare fila e se, soprattutto, volete trovare posto a sedere senza problemi. Capirete perché a breve.
Fate la fila e seguite l’hamburger luminoso, come se foste i re Magi alle prese con la stella cometa, e prendete le istruzioni per l’uso: al Burger Joint mica hanno tempo da perdere!
I foglietti sono disponibili in varie lingue; ecco quello in italiano:
Chiaro, no?
Ed ecco che entrate nel locale, totalmente diverso rispetto al lussuoso hotel. Sembra di esser capitati in un film di Tarantino, in un ambiente cupo e dai muri pieni di scritte fino al soffitto.
Porgete il foglio alla molto sbrigativa cassiera, pagate e fatevi da parte subito ma senza intralciare le cameriere che altrimenti vi apostroferanno con un “Spostati che devo fare il mio lavoro!“.
Impossessatevi del primo tavolo libero e attendete di udire il vostro nome: da quel momento avete circa sette millisecondi per raggiungere il bancone a meno che non vogliate far arrabbiate l’urlatrice.
Funziona così, non scherzo.
Avrete tra le mani un involucro ustionante: la carne sfrigola sulle piastre fino a un secondo prima che sia avvolta nel pane, formaggio e salse, secondo le vostre preferenze.
E dopo tutto questo tribolare, assaggiate il bottino e ditemi se non è strepitoso e se non ne è valsa la pena.
Noi, abituati alle svizzere surgelate, potremmo svenire e dovremmo inchinarci di fronte a tanta maestria: la carne è davvero carne, la cipolla vera cipolla, il formaggio è vero cheddar, l’insalata sa di insalata.
Conquistate il vostro hamburger al Burger Joint, andate! ORA!
Dove
Burger Joint
c/o Le Parker Meridien
119 West 56th Street
New York
Ale says
Eccezionale! Uno dei migliori burger della mia vita… E il posto é esattamente come l'hai descritto! Ci sono stato anni fa e non è facile arrivarci: quando sono arrivato all'hotel pensavo di aver sbagliato indirizzo…
Bel blog, complimenti! 😉