Se anche tu quando mangi pensi di aver sbagliato tutto nella vita, di non voler far altro e vorresti diventare un “gustatore professionista“, benvenuto nel club!
Esisterà da qualche parte, per esempio, l’assaggiatore ufficiale di tutti i pastéis de nata del mondo, no? Che so, un’associazione, una confederazione, un’unione intergalattica di tutti gli assuefatti del genere. Se sì, io voglio farne parte perché quest’estate ho comprovato la mia ossessione per questi meravigliosi dolcetti portoghesi.
Li ho assaggiati in diversi posti in tutto il Portogallo, dal baretto alla Confeitaria Nacional, ma niente può competere con quelli più famosi e chiacchierati: i pastéis de nata di Belém.
Probabilmente è stata una felice combinazione di fattori a produrre tal rapimento di cuore e palato, un indissolubile colpo di fulmine: sono entrata nella prima mattinata (evitando le terribili code), ho trovato subito un tavolino libero (evitando il terribile caos) e ordinato velocemente al cameriere (evitando le terribili attese). Il risultato? Mi hanno portato dei pasticcini friabili, croccanti, appena sfornati, con quella crema freschissima racchiusa da uno scrigno di sfoglia appena caramellata.
Immaginatemi mentre impartisco il primo morso e le contrastanti consistenze di sfoglia e crema si esaltano a vicenda, sottolineate dal fragranza e tepore, e sorseggio il primo caffè della giornata: un grande momento di gioia portoghese.
So che quando ne uscirete sentirete una grandissima nostalgia. Potreste anche comprarne un vassoio e portarlo in giro per la città, inferendo morsi in continuazione.
In ogni caso organizzatevi, non demordete: ne varrà la pena.
Dove
Pasteleria de Belém
Rua de Belém 84-92
Lisbona
Lascia un commento