Parliamo di gelato, cibo estivo per eccellenza.
Mentre nel mio freezer regna l’Haagen Dazs (anche se alcune voci dicono che dovrei provare il Ben&Jerry’s, cosa che mi premurerò di fare al più presto) nelle diverse città italiane ho delle gelaterie del cuore, quelle a cui sono legati precisi ricordi o mi hanno colpita per qualche caratteristica (come Titto, che forse non può essere nemmeno considerata una gelateria classica). Per esempio a Ravenna c’è quella in cui mangiavo il meraviglioso gusto “pinolata” prima di iniziare le prove dell’opera, e me lo ricordo ancora benissimo nonostante siano passati circa 14 anni. Dovrei avviare delle ricerche per rintracciare il nome del posto, e probabilmente lo farò.
Non conosco grandi gelaterie all’estero, ma ciò mi pare normale, visto che il gelato italiano è di difficile imitazione, e non è che mi senta di consigliare un “Amorino“.
Comunque, a Milano, Varese e Gallipoli c’è una gelateria che può salvare tutti dal caldo mostruoso e dare un sollievo assai godurioso. La consiglierei ai forestieri in visita nelle città e a coloro che ancora non l’hanno provata, per beneficiare di un’esperienza all’insegna di cascate di cioccolato fuso.
Sto parlando di… (rullo di tamburi) … Cioccolati Italiani, un nome che è tutto un programma!
Appassionati del divino oro fondente, al latte o bianco, questo è il posto che fa per voi: non troverete solo gelato, ma una moltitudine di cibi a base di cioccolato. E dato che dicono che questo alimento aumenta la produzione degli ormoni della felicità, si potrebbe dire che non c’è posto più gioioso di questo.
La carta dei gusti parla chiaro: cioccolato e creme sono assoluti protagonisti, e prodotti forti italiani come il pistacchio, il limone di Sorrento e la liquirizia rendono la scelta ancor più problematica.
Il gelato a mio giudizio è buono, ma ritengo che bisognerebbe andare lì anche solo per la seguente chicca di genialità: il cono ripieno di cioccolato fuso caldo.
Entrando in uno dei punti vendita (trovate la lista qui) noterete tre rubinetti da cui esce un filo di cioccolato fuso nelle varianti fondente, al latte e bianco, di cui si può riempire – compreso nel prezzo, è il caso di specificarlo dopo il caso della “panna extra” comparso su Dissapore – il proprio cono gelato.
Forse non è un’idea nuovissima, ma l’impatto scenografico e la possibilità di scelta tra tre tipi di cioccolato sono notevoli.
Se fate parte della categoria “Quelli che mangiano il Cornetto solo per la punta cioccolatosa” non potrete facilmente resistere, anzi, un pochino vi commuoverete mentre addentate quell’ultimo pezzo e cercherete di non cospargervi maglietta/pantaloni/scarpe.
Oltretutto si tratta di un buon cioccolato, quindi dovrete farvi incatenare o tramortire per contenere l’euforia.
Non è certo lo spuntino più dietetico che esista, ma si tratta di una buona soluzione nel caso in cui abbiate fortemente bisogno di una consolazione, un premio, una gioia, un fermino di metà pomeriggio, un pranzo veloce, un dolcino post-cena.
Fateci un goloso pensierino.
Dove
Cioccolati Italiani
Milano, Varese, Gallipoli
p.s. la foto è presa dal loro sito e rielaborata
lapetitetrousse says
io adoro quel posto!!!!!!
Sybelle says
Andiamoci 😀
Federica says
Allora, se ti piacciono il cioccolato e il gelato, ammesso che tu non l’abbia già fatto, dovresti passare da Venchi.
Per me, il quasi unico gelato al mondo è Grom…cosa ne pensa la regal assaggiatrice??
Sybelle says
Ammetto di non aver mai provato Venchi, anche perchè non è che straveda per i dolci, sono più per il salato (quante volte l'avrò scritto? 😀 Penso sessanta), ma ci farò un salto: consiglio sui gusti?
Riguardo a Grom, i miei entusiasmi sono moderati: stravedo per alcuni gusti (es. caramello al fior di sale) ma nel complesso mi lascia contenta ma non esaltata. Sbaglio?
Federica says
Eppure ti assicuro che ti leggo spesso da quando ho scoperto il blog 😉
Da Venchi assolutamente il cioccolato bianco.
Noooo, ma come, nemmeno la crema di Grom?! O il fiordilatte con quelle ciliege celestiali?! Ahimè, avrai capito che sono in totale dipendenza…
LAvale says
io ci sono stata a Gallipoli (sono di Milano ma non lo conoscevo!). gelato buonissimo, cioccolato maialissimo e un gelataio che era un FIGO ATOMICO!! what else?! 🙂