Al cuor non si comanda? E alle papille cosa vogliamo dire? L’innamoramento avviene al primo assaggio e diventa un bisogno primario, necessario, incondizionato.
Che a Milano si possa bere sempre meglio è un dato di fatto.
Che il Rita rappresenti un’eccellenza è stato già comprovato dalla sottoscritta, tessendo le lodi del Vodka Zen.
Che l’infatuazione passi per un nuovo menù, ormai è leggenda.
Lo SteccaLecca mi ha colpita per la sua composizione, che raduna il mio superalcolico preferito a una delle mie ossessioni alimentari – vodka e liquirizia – arricchendole con una leggera, bianca e sapida spuma di limone.
Il perché del nome è presto detto – e noi che siamo cresciuti negli anni ’80 e ’90 con le braccia infilate nei grandi frigoriferi dei bar lo sappiamo bene -, mentre il sapore richiede un piccolo inciso.
È fresco, uno di quei cocktail che berresti a oltranza senza problemi.
Disseta, e mi sembrerà ancor più azzeccato d’estate.
Il limone regala un certo pizzicore, mentre la liquirizia sorprende perché, oh, spicca.
E la vodka? Si percepisce il giusto, tenuta a temperatura dai cubetti di ghiaccio.
La soffice aria di limone sparisce ben troppo presto, permanendo più sopra le labbra come dei baffi.
Sono sorsi di felicità per riprendersi da stanchezza e pensieri, festeggiare o celebrare, cedendo a una profonda adorazione.
Dove
Rita
Via Fumagalli 1
Milano
Tel. 02837 2865
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