… ma voi, fedelissimi del sacro frigo, quando siete in ufficio non iniziate a pensare al pranzo a partire dalle 10.30?
Mettete che non prenotiate nel ristorante in cui volevate andare e restate fuori: tragedia.
Ipotizzate i movimenti tellurici della mattinata. Organizzatevi per scattare alla giusta ora.
Saltare i pasti è fuori discussione.
Inoltre qui si hanno grandi pretese, quindi devono essere eccellenti.
Poi c’è la quotidianità. Il lavoro. Il caos. Le email. Il cellulare che squilla. Il secondo cellulare che vibra! E il terzo che non si accende! L’iPad che non va! Ansia, raccapriccio e dite ciao ai sogni di sugna (tutto l’armamentario tecnico appena descritto è pura realtà).
Incredibilmente arriva Leerdammer a salvarmi, portandomi un delizioso pranzetto direttamente alla scrivania (tra gli sguardi incuriositi dei miei colleghi).
Una consegna speciale per festeggiare l’apertura della pagina Facebook, molto gradita e piacevole.
Già la box mi ha conquistata con un hashtag in bella vista e tanti disegnini quindi figuratevi cos’ho provato all’apertura, quando ho adocchiato sei panini formaggiosi e originali, due per ognuno dei tre tipi.
Cercavo di mantenere la compostezza ma un sorriso beato si è fatto largo.
Preparati dallo chef Umberto Zanassi, questi capolavori mignon mi hanno sorpresa e soddisfatta.
Dovessi fare una classifica sarei in difficoltà, quindi ve li descriverò in ordine sparso.
Pane al nero di seppia con salmone, una cream cheese con erba cipollina e fettine di Leerdammer.
Pane integrale ai semi di girasole con cotto, zucchine e Leerdammer affumicato.
Focaccina con scaglie di sale nero, germogli di soia, carote saltate e Leerdammer fondente.
Se un po’ mi seguite sapete già che io per il Leerdammer fondente c’ho una passione ma devo ammettere che il mio preferito è stato il primo, dove la morbidezza del salmone era esaltata dalle fette di formaggio.
Il mio livello di felicità era pressapoco stellare tanto che, se i primi tre panini sono stati divorati in preda alla fame/curiosità, i loro gemellini sono stati assaporati con estremo piacere.
#ProvaciGusto, mi hanno detto. E io non mi son fatta pregare.
p.s. che poi, durante la consegna mi hanno pure fatto un video. Io seguirei i social di Leerdammer solo per vedere le mie espressioni tra il delirante e l’entusiasta.
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