Disclaimer: come mi hanno fatto notare (ciao Nostra Signora Protettrice del Risiko!) si potrebbe pensare che questo post sia sponsorizzato. Ebbene no, è tutta genuina e autentica farina (ed è proprio il caso di dirlo, visto il soggetto) del mio sacco 🙂
Il freddo sopraggiunge.
La pioggia, il gelo, la neve.
Winter is coming, my brave friends, e la voglia di uscire sempre a cena o per aperitivi cala (cioè, dovrebbe, ma voi sapete che nel mio caso non riguarda così).
Comunque ci stiamo inoltrando in quel momento in cui altro non si brama un plaid, un divano, un libro e qualcosa di buono da mangiare.
Occorre quindi premunirsi e riempire le credenze di squisitezze, ricercate prelibatezze, divine bontà.
Si apre la caccia al perfetto comfort food, cittadini di Westeros, sudditi della corona e templari del sacro frigo!
Manco a dirlo, c’ho qualche suggerimento per voi e che potete trovare e provare nella maggior parte delle città italiane.
Iniziamo così da dei biscotti.
Oh, non pensate a dei comuni frollini, per favore: stiamo parlando di burro che si mescola a farina di mais ottofile macinata a pietra e farina di frumento.
La farina di mais regala quella stupenda consistenza, quello sgranocchiare, quel spezzarsi e divenir friabile da commuovere. Le piccole briciole che restano sulle dita lasciano un profumo di genuino, e la ruvidità risveglia tutti i sensi.
Come potere resistere alle Melighe di Mondovì, orgoglio del consorzio Paste di Meliga del Monregalese?
Io acquisto sempre quelle di Michelis Egidio, presso Eataly: si presentano nella loro grandezza medio-grande accuratamente disposte nelle confezioni di diverso peso.
Ne bastano tre per essere più che soddisfatti – mica come altri, che devono essere mangiati a dozzine – e sono perfette con un the caldo, un caffelatte, un succo di frutta (ma anche così).
Sono il mio comfort-biscotto, quello che compro quando vado a Torino e che centellino, mangiandone uno o due di sera, mentre sorseggio una tisana bollente.
Tu per rilassarti e addormentarti usi la valeriana? Io le melighe! Sono scelte.
E poi, lo scrive anche Sara (nel suo nuovo ebook) che dei biscotti golosi sono assolutamente fondamentali in una dispensa!
So che questa nuova rubrica attirerà molte vostre ire: non avrete più scuse per non sperimentare in prima persona i miei consigli mangerecci.
La vostra dieta sarà compromessa, ma il vostro cuore gioirà.
Lascia un commento