Basta un raggio di sole, uno spiraglio di primavera ed è subito scampagnata: il weekend si anima così di viaggi e programmi che, se parlate la mia stessa lingua (quella della gola), al 98% vi condurranno verso mete gastronomiche.
Tra i posti più placidi e trasognanti in cui potete andare c’è il Piccolo Lago di Marco Sacco, un due stelle Michelin affacciato e praticamente integrato sulle sponde di un quieto lago, crocevia tra Milano, Torino e diverse altre città, che rimetterà in sesto i vostri nervi tramite la più saggia ospitalità.Chiuso nei mesi invernali, quando il gelo cede il passo al tepore ritorna e propone i nuovi piatti inventati nel frattempo. Io ho avuto il piacere di provarli in anteprima, ed eccomi a raccontarne.L’esperienza è incominciata non appena siamo giunti al ristorante, quando ci è stato permesso di intrufolarci in cucina dove la precisa squadra, che stava approntando gli amuse-bouche, non si è lasciata scomporre dalla nostra curiosa invasione. Non capita spesso di gironzolare tra padelle e pentole di rame, ripiani perfettamente puliti e lucenti stoviglie.
La sala, enorme e dal soffitto altissimo, ha accolto noi avventori presso i suoi grandi tavoli rotondi e da lì è partito l’assaggio.Tra le nuove proposte il mio palato ha deciso di selezionare il “Lumaca Lumaca” – una doppia porzione di lumache, di terra e di mare – e, ovviamente, la “Porca Costina” – una costina di maiale cotta a lungo a bassa temperatura, festosa e ricca – ma vorrei sorprendervi così come lo sono stata io, quindi vi consiglio il “Carciofo“. Che è un dolce. Eh già.Si tratta di un carciofo ben mondato che viene cotto in acqua e zucchero e accompagnato da gelato di mandorla e nocciole a pezzi e grattugiate: l’abbinamento è ardito ma la preparazione prevale e riesce a tirare fuori aromi morbidi dall’amato vegetale, solitamente visto fritto o ben salato. Riscopre la sua natura di fiore, e come tale viene trattato: con delicatezza.Il Piccolo Lago sfugge al caos e alla mondanità per diventare un piccolo-grande segreto. E se avete colto il suggerimento, permettetemi di esplicitare altri due importanti punti: andateci di giorno e non perdete il loro burro mantecato e servito su una pietra – è il tocco di felicità totale.
Dove
Ristorante Piccolo Lago
Via Filippo Turati, 87
Verbania
Tel. 0323 586792
Pig says
a me continua a non convincere, non tanto la qualità dei piatti che riconosco essere tendenzialmente elevata quanto la risicata scelta alla carta ed i tempi di servizio tendenti al far scappar l’appetito.