Laddove io cerchi sempre di elargire consigli precisi e puntuali su cosa dovreste assaggiare in ogni tipo di locale, ristorante, chiosco o trabiccolo che sia, quando si tratta del Nottingham Forest trovo più sensato fare un passo indietro e lasciare carta bianca all’avventore, che potrà comodamente scegliere a seconda della sua curiosità.
Celebrato e ben posizionato nelle più famose classifiche internazionali, questo posto cocktail bar serve di quanto più originale, meraviglioso e incredibile sia mai stato concepito per riempire un bicchiere (o una mini vasca da bagno. O un teschio. O un boccale. O… vabbè, avete capito), e basta dare un’occhiata all’ampiezza del menù per rendersi conto che immaginario, creatività e qualità hanno trovato casa.
Io ci ho messo un po’ per provarlo ma ne avevo sentito parlare parecchio.
E’ che è sempre preso d’assalto, roba che gli Unni e Attila con gli elefanti sono dei dilettanti, quindi entrare e trovare posto è un’utopia a meno che…
… non vi presentiate a orari di media intensità, tipo la Domenica alle 18.
Così mi sono ritrovata catapultata nella foresta più nera tra maschere africane, corde, reti, fotografie in bianco e nero, cornici e orpelli etnici, e ho provato la mia prima esperienza “Nottingham” scegliendo il cocktail accompagnato da oyster leaves.
Che incredibile scoperta!
Al tatto e odore sembrano delle comuni foglie ma, non appena masticate, rilasciano lo stesso sapore dell’ostrica, intenso e potentissimo, tanto che mi sono bloccata sul posto e sgranato gli occhi, non riuscendo a capire come fosse possibile.
Sorseggiare la coppa di royal serve soprattutto per pulire la bocca e permettere di riprovare l’esperienza memorabile.
Non credo che esistano altri locali simili, a Milano o in Italia: la continua ricerca e la sperimentazione profuse lo rendono unico.
Andateci, ma tipo subito, e probabilmente mi ci troverete mentre tento di sorseggiare tutte le proposte del menù.
Dove
Nottingham Forest
Via Piave 1
Milano
Tel. 02 798311
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