Lo ammetto: sono andata da Manna con le idee chiare. Ho fatto finta di leggere il menù e di essere indecisa su cosa scegliere, divertita dai nomi ironici dei piatti, mentre il giorno prima avevo sbirciato la carta online e pienamente deciso ogni portata.
Con un’acquolina totale e un appetito incipiente mi sono lanciata sull’antipasto, recitandone il titolo per esteso e con una certa convinzione – “In bianco e nero. E viola” – mentre probabilmente bastava dire “la patata“. Vabbé, io ci tenevo a.
Il perché di tanta mia bramosia (leggasi: stavo per saltellare) è facile da capire: una patata viola viene cotta al cartoccio e tagliata a tocchetti; questi vengono adagiati su un lascivo letto di fonduta di toma della rocca che custodisce niente meno che tartufo nero. Se non state facendo la ola è perché non c’avete lo stomaco al posto del cuore, come me (che immagine pulp), che mi sono gustata ogni forchettata e cucchiaiata sentendo crescere la gioia. Se cercate un piatto con cui risvegliare tutti i sensi dopo una lunga settimana, questo può fare al caso vostro.
Il Manna è uno di quei ristoranti in cui la qualità e la sostanza vanno a braccetto, dove non si vuole stupire per forza (anche se i fake thai noodle con il brodo versato da una moka è un bel colpo di scena) e i piatti sono espressione della precisa personalità dello chef, con cui scambiare due sincere chiacchiere e confrontarsi.
Ecco, per fortuna/purtroppo il menù cambia a ciclo continuo: da una parte è un’occasione per tornare e provare le nuove creazioni, dall’altra vi impone di correre al più presto per non perdere questo trionfo violaceo. In ogni caso chiamatemi: io torno con voi.
Dove
Manna
P.le Governo Provvisorio 6
Milano
Tel. 0226809153
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