(disclaimer: come vi ho accennato, sono diventata amica di una Canon G7X che, così compatta e leggera, si intrufola in ogni mia borsa senza alcun problema. Anche queste fotografie sono state scattate grazie a lei – e la differenza si vede)
Nei primi giorni di questo indimenticabile 2015 – perdonate l’entusiasmo ma i miei anni dispari sono sempre stati contraddistinti da grandi cambiamenti e non vedo l’ora di vedere cosa accadrà – ho dormito immensamente, corso molto e perseguito le strade del cibo con determinazione.
Così, mentre ero a Torino, ho deciso di meritare una visita da Bicerin, come se la sua famosa bevanda fosse una pozione karmica, celebrativa.
Testarda e bramante ho trascinato gli amici verso questo piccolo tempio della dolcezza dove, ormai diversi secoli fa, un ingegnoso maestro unì caffè, cioccolato e crema di latte in un bicchiere per servirlo ad avventori di ogni risma.
Visto che sicuramente farete la fila – perché voi dovete farla, altrimenti vi prendo a prendere a casa – cogliete l’occasione per ammirare l’insegna in foglia dorata, le scritte di neon e i dolcetti esposti (o per fare un giro nei bellissimi dintorni). Una paziente signora vi farà entrare e allora vi ritroverete tra tavolini e arredamenti in legno della fine del 700 dominati dal bancale dei confetti custoditi in antichi vasi di vetro.
Ordinate a colpo sicuro ma trattenete il menù per leggere storia e interessanti dettagli, giusto in tempo per veder apparire il concentrato di squisitezza, energia e voluttà.
Non mescolate subito le componenti. Col cucchiaino assaggiate una goccia di fresca crema di latte, poi procedete con una punta di cioccolato fuso e bollente. Il contrasto sarà già delizioso, ma provvedete a rigirare anche il caffè e portate il bordo alla bocca: un’intensa sensazione di piacere e contrasti vi farà provare sollievo e corroborazione. Una bevanda divina che, conoscendo alla propensione torinese verso la magia, fa pensare a antichi riti.
La forte nota aromatica del caffè, la dolcezza fredda della panna e il calore intenso del cioccolato appena amaro vi porteranno a chiudere gli occhi e sospirare adoranti.
Un momento perfetto, da ricreare ogni volta che se ne sente il bisogno, eccellente per iniziare l’anno.
E, vista la grande affluenza, non perdetevi in chiacchiere: lasciate gentilmente il tavolo al prossimo miracolato.
Dove
Caffè al Bicerin
Piazza della Consolata 5
Torino
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