(anche tutte queste fotografie sono scattate con la Canon G7X)
Il venerdì sera è quel placido momento in cui i nervi si devono rilassare e lasciar spazio al miracolo del weekend: il varcare la soglia dell’ufficio ha qualche potere mistico ma un cocktail artistico è un grande aiuto.
Milano ha tanti locali che si distinguono: alcuni sono presi d’assalto e altri meritano di scoperti, come il Prog.
Un po’ nascosto in una via lontana dalla mondanità meneghina, dall’entrata pare una dimora privata, un circolo segreto, un club riservato; entrando, non si può rimanere impassibili alla visione di un grandioso albero meccanico-steampunk con soffuse luci intermittenti sui rami. Domina il bancone e la sala principale con un fascino unico, ed è proprio alle sue radici che avviene il miracolo del bartender Giorgio Bo.
Scegliendo dalla mirabolante carta o affidandosi a creazioni del momento si andrà sul sicuro, assaggiando combinazioni di alcolici e frutta servite in straordinari bicchieri arricchiti da bei dettagli e composizioni.
Che dire per esempio della giraffa-shaker? Mai più senza.
Un locale di sostanza e qualità, unico nel suo genere e lontano dall’essere una moda passeggera, per me il Prog è diventato un sacrosanto rifugio, un luogo di tranquillità e soddisfazione dove il bere più-che-bene è un diritto inalienabile.
Provatelo.
Dove
Prog
Via Andrea Maffei 12
Milano
Tel. 3331108398
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