Noi italiani gesticoliamo tantissimo mentre parliamo. Non è che lo facciamo apposta, ma così è: le nostre mani sottolineano i concetti meglio di uno Stabilo rosa shocking, volando nell’aria in modo ampio o meno.
Noi italiani chiacchieriamo a un volume più alto della media. Non è che lo facciamo apposta: siamo partecipativi nelle discussioni, appassionati, voraci di suono.
Ho avuto particolare evidenza di queste due caratteristiche in un ristorante di Berlino: quattro italiane sedute al centro della sala bastavano per animare considerevolmente la serata. Mentre noi discutevamo in modo concitato – ma nemmeno troppo – due signori assai tedeschi ci guardavano con la bocca aperta e l’aria del “Cosa sta succedendo? Stanno litigando? Ci alzeranno con i coltelli tra i denti e metteranno tutto a soqquadro?“.
La cosa mi ha fatto sorridere.
Soltanto l’arrivo del cibo ha placato la nostra veemenza, facendo ritornare placida l’atmosfera: dopotutto un currywurst con potato salad del Treffpunkt Berlin metterebbe in pace l’animo più scatenato.
Io non avevo particolare conoscenza della cucina teutonica, quindi questa specialità mi era ignota: il colpo di fulmine – anzi, di forchetta – mi ha colta impreparata.
Si tratta di un würstel grigliato su cui viene sparsa questa salsa densa, un misto da ketchup e BBQ (per darvi un’idea), spolverata di curry, in accompagnamento con un l’insalata di patate e cetriolini sottaceto tagliati a pezzi piccoli.
Se nell’assaggiare il primo boccone iniziate a udire Wagner non preoccupatevi: va tutto bene, è un effetto collaterale lecito, previsto.
Imbracciate il vostro boccale di birra e fate onore a questo piatto, dal sapore deciso che vi sarà sentire dentro al Lohengrin o alla Cavalcata delle Valchirie.
Il merito è specialmente della sopracitata salsa: essendo agrodolce, con una forte base di cipolla, ma bilanciata dal curry accompagna alla perfezione la carne del würstel, cotto fino a ottenere i bordi croccanti e insaporiti (per chi non l’avesse notato: se un piatto ha una componente croccante, fortemente materica, per me ha già numerosi punti in più).
L’insalata di patate è aspra grazie all’aceto e fresca, quindi permette di riprendersi dall’invasione di sapori fortissimi.
Il ristorante non è grandissimo, molto teutonico, assai centrale e il ricambio ai tavoli è veloce: vi conviene attendere qualche minuto, siate pazienti quanto basta. Il loro currywurst vi ripagherà, e dopo potrete ripartire per le vie dello shopping berlinese o per i diversi musei, che non distano molto. Inoltre il personale è gentile, simpatico, veloce.
Probabilmente avrete un leggero sonno dopo aver mangiato così tanto, ma non vi farete mica spaventare, no? Chiacchierando e gesticolando come solo noi sappiamo fare vi riprenderete subito (e sveglierete anche il tavolo a fianco). Meglio di così… .
Dove
Treffpunkt
Mittelstraße 55
Berlino
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