Vorrei raccontarvi del weekend appena trascorso, e descrivervi con dovizia di dettagli tutte le bontà gustate, i luoghi visitati, gli amici incontrati.
Vorrei.
Però c’è un piccolo problema: c’ho le arterie così piene di ciccioli che l’ossigeno fatica ad arrivare al cervello, impedendomi le più profonde riflessioni e disquisizioni.
Sono stata a San Martino di Rio alla sagra “Ciccioli in Piasa“, detta anche “Le terme del colesterolo“.
Erano tre anni – e ripeto: tre! – che attendevo questo momento: come potevo mancare, non provare questo tripudio assai insano di cucina emiliana, codesto raduno di 120 norcini che si sfidano per la realizzazione del miglior cicciolo?
La morale?
Il divin porco ha vinto.
Sono stata sconfitta da codesto concentrato di cibo: gnocco fritto, gnocco al forno, tigelle, salumi a volontà, risotto, polenta fritta, polenta con ragù, polenta con cinghiale, polenta con funghi, e ancora ossobuco, panini con la porchetta, borlenghi, birra artigianale e, ovviamente, ciccioli, in ordine assai sparso.
Nulla è valso il correre il Sabato mattina.
Ancor meno il camminar un po’ di chilometri fino alla suddetta sagra.
Ho la mente confusa e ottenebrata dal colesterolo.
Ho pure comprato un paio di chili di mele per riprendermi.
Insomma, lasciatemi un paio di giorni: tornerò e vi racconterò meglio.
Fulvio Cavicchi says
Ho tutta una serie di insulti pronti per te per non avermi invitato, maldida! è_é