This week a Zenfone saved my life.
Non c’è modo migliore per darvi il benvenuto a un nuovo appuntamento de “La qui presente prova il nuovo cellulare Asus tra mille peripezie, sottoponendolo a rischi e test che manco quello pressure di Masterchef“.
Come alcuni sanno, per svariati motivi mi trovo a girare con diversi telefoni, tipo due aziendali più il mio personale. Mettete che una mattina quest’ultimo muoia, improvvisamente, richiedendo ripristini disperati, l’altro non ne voglia sapere di star carico e il terzo è così orribile e inutilizzabile da farmi saltare i nervi. In ritardo, di fretta e con i nervi a fior di pelle ho preso lo Zenfone e sono corsa a una festa.
Facendo lo slalom sui marciapiedi milanesi ho controllato le ultime email, aperto Facebook, Twitter, Instagram, Instasize, ho preso un tram al volo e chiamato una vicina di casa per risolvere un problema condominiale, poi fatto una ricarica sulla SIM, ricercato il save the date dell’evento, scesa dal tram e di nuovo dribblato i venditori di bastoni per selfie e turisti.
Così sono giunta da Marella, dove è stata presentata una speciale capsule collection di 6 magliette disegnate da Annalisa Beghelli a tema food, associate quindi a diverse ricette dell’Academia Barilla appena in tempo per l’Expo.
E di nuovo: musica, foto, drink, chiacchiere, ciao come stai? Sempre di corsa?, baci, ancora foto, Zenfone pronto e scattante, una panna cotta allo zafferano afferrata al volo, vestiti bellissimi, Whatsapp scatenato e sorrisi, su e giù per le scale del negozio, e via verso altri orizzonti.
Vi ho trasmesso un pochino di frenesia? Non preoccupatevi, le buone notizie sono due:
1) ho proseguito con un gelato del Gelato Giusto;
2) mi sono accasciata sulla poltrona dell’estetista sotto casa che ha rimesso in sesto mani, piedi e nervi;
3) lo Zenfone ha supportato e sopportato tutto questo indicibile tran tran senza rallentare o crashare, consumando ben poca batteria, mantenendo alte prestazioni e sopravvivendo a graffi e ditate di cibi.
Ho dato un’occhiata alla scheda tecnica: ha un processore 64-bit Quad-core Intel® Atom™ Z3580 fino a 2,3 GHz affiancato dalla potente GPU PowerVR-G6430 e alla più recente versione del sistema operativo Android 5.0 Lollipop; lo schermo è assai sensibile reagisce in 60ms, protetto dal vetro Corning® Gorilla® Glass 3 e con un rivestimento anti-impronte a prova di finger food, per non parlare della luminosità del display da 5,5” con tecnologia TruVivid.
Se ci aggiungiamo una qualità del suono ottima di SonicMaster otteniamo uno strumento eccellente anche per i videogame, realizzando il sogno di ogni nerd di poter giocare ovunque e con alta qualità.
Ecco, su questo ultimo punto sono a posto con la mia quotidianità, che mi pare già abbastanza caotica.
Morale: pressure test, superato!
Lascia un commento