Dici “New York” e ti vengono in mente immagini, scorci, ricordi di qualcosa che ti pare di aver vissuto in prima persona mentre, in realtà, eri seduto sul divano di casa o su una poltrona del cinema e stavi guardando un film o un serial. Fa quest’effetto.
Così quando davvero vai in uno di questi “set perenni” sperimenti un effetto di famigliarità e straniamento, che non sai come muoverti e dove andare, o forse sì, ma di sicuro sai precisamente cosa ordinare.
Con questo spirito ho varcato le soglie del Katz’s Delicatessen, e subito i miei occhi sono stati attirati dalle insegne luminose, la successione infinita di sedute, il legno tanto consunto e il cartello appeso al centro sala con una freccia puntata verso il basso: “Qui è dove Harry ha conosciuto Sally“. Tutti gli sguardi convergono in quel punto prima di sparpagliarsi tra le centinaia di foto ingiallite di avventori famosi, da Jerry Lewis alla famiglia Clinton, i manifesti pubblicitari degli anni ’70 e il menù.
Specialità indiscussa di Katz’s è il pastrami, carne di manzo trattata, speziata, affettata e servita tra spesse fette di pane. Probabilmente avrete l’impressione di averlo assaggiato molte volte; ecco, io ho sentito l’irrefrenabile esigenza di superare lo schermo e provare di persona.
Servito da un cameriere che per gentilezza non ha brillato, questo monticello di carne era accompagnato da cetrioli sottaceto dall’effetto Idraulico Liquido (leggasi: sgrassante). Notate bene: l’ho chiesto senza pane, quindi credo che la quantità di carne sia stata aumentata per giustificare un prezzo piuttosto alto (18 $ senza tasse e mancia, ovviamente).
In ordine, si notano la tenerezza, la sapidità dovuta alla varietà di spezie e la nota grassa e succulenta. Sebbene tagliata sottilmente, ogni forchettata è tosta: pare di salire su una delle giostre di Coney Island e fare diversi giri (senza mani, che lo dico a fare), dai quali si esce sballottati, carichi di buonumore e bisognosi di una passeggiata per riprendersi.
Preparato con una ricetta invariata da decenni, si scioglie in bocca e la delicatezza manco sa cosa sia: è un piatto rustico e se ne vanta – se riuscite a finirlo senza problemi potrete inserirlo nel CV.
Non fatevi spaventare dalla possibile coda e non perdete il biglietto che il buttafuori vi consegnerà all’entrata: è il lasciapassare verso il mondo reale (e il conto). Sempre che non preferiate restare nella realtà cinematografica.
Dove
Katz’s Delicatessen
205 E Houston St, New York
Tel. (212) 254-2246
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