Ricordo bene il mio primo spritz: era il 2008, mi trovavo a Urbino per una conferenza di Sociologia e faceva un caldo veramente fastidioso. Ricordo la piazza affollata di studenti che festeggiavano gli esami conseguiti, la luce del tramonto, la compagnia e il tavolino su cui spiccava un bicchiere brillante pieno di ghiaccio, prosecco, seltz e Aperol – che mi aveva consigliato un’amica edotta.
È bastato un brindisi per far scattar l’infatuazione e per eleggere lo spritz a irrinunciabile compendio dell’aperitivo perfetto.
Poi capita che ti invitino alla tappa romana dell’Everybody’s Welcome Party e non puoi dire di no: ti svegli vedendo la Madonnina, ti imbarchi su un treno e passi la serata a ponte Milvio, dove la caotica movida ti travolge e varchi i cancelli di un mondo potentemente arancione – arancione Aperol, ovviamente. Si chiama “toccata e fuga”, e piace anche per questo.
La bellissima Villa Brasini è tinta a festa per ospitare la tappa di questo tour estivo a base di spritz che sta invadendo le città italiane e i relativi bar (trovate la lista completa qui) con un carico di festa, drink e musica. Ospite speciale della tappa è Saturnino, che ha allietato la folla con un DJ set tenuto in una sala trasformata in una discoteca barocca dopo aver scattato una serie improbabile di selfie con noi ospiti di turno.
Centinaia di cocktail preparati a regola d’arte giravano tra i neon, e all’esterno era impossibile non notare la mini-mongolfiera, il van-reception e la lunga fila per entrare. Aggiungiamo l’aria di Roma e di estate, e quando la mattina dopo ti svegli e riprendi il treno per Milano hai come la sensazione di aver preso parte a un film.
Everybody’s Welcome da Aperol: se una tappa del tour passa per la vostra città non perdete l’occasione per farci un salto.
A uno spritz non si dice mai di no.
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