Il mio concetto di bellezza è un po’ particolare e, per essere compiuto, non può prescindere dalla presenza di qualcosa da assaporare – che sia un bel paesaggio, un’opera d’arte o, ovviamente, un buon cibo.
Qualche weekend fa ho avuto il piacere – e l’onore! – di poter esplorare un angolo di Toscana che ha così tante meraviglie da soddisfare il più vorace goloso, il Borgo Lucignanello.
Un Sabato mattina sono partita dalla frenetica Milano e verso l’ora di pranzo già ero tra le verdi colline, i paesini medievali e un placido silenzio: un’impasse tanto gradita da distendere tutti i miei nervi e suscitare un gran appetito (ma di questo parleremo dopo).
Il Borgo Lucignanello è tutto ciò che una persona si immagina quando pensa alle campagne toscane: un piccolo insieme di case in pietra che si mimetizzano tra cipressi e rampicanti, stemmi medievali e cassette delle poste regie, meridiane e archi, porticine misteriose e terrazzi incantevoli.
Qui si può dimorare in enormi appartamenti arredati in tema campestre e pieni di ogni comodità: chi ama cucinare rimarrà estasiato dalle maioliche a muro e dai ripiani di marmo. Le stanze sono spaziose, luminose e ovunque ti giri trovi cura e dettagli – e non parliamo dei grandi camini, una tentazione nelle fredde serate.
Arrampicandosi sulla collinetta si troverà una delle principali attrazioni, ovvero una piscina a sfioro con vista panoramica. Il tempo non ci ha permesso di provarla ma io e le altre compagne di avventura – vi ho detto che ero ben accompagnata? – ci siamo immaginate immerse in acqua con un bicchiere di vino in mano e del pane toscano intinto nell’olio che producono localmente.
No problem: abbiamo rimediato con dei massaggi alla schiena – avreste dovuto vedermi: una volta uscita sono rimasta in un lieto stato catatonico per ore (i testimoni lo confermano).
Chi è che dà ospitalità agli avventori di Borgo Lucignanello? Niente meno che la contessa Angelica Piccolomini Naldi Bandini, una persona così squisita da riuscire a mettere tutti a proprio agio in modo immediato.
La cena nella sua casa è stata memorabile: attorno a una lunga tavola decorata abbiamo gustato una cucina toscana saporita e schietta – il passato di ceci ha vinto – chiacchierando e commentando la splendida giornata. Downton Abbey, fatti più in là!
Lucignano d’Asso, paese in cui si situa il borgo, è un concentrato di storia: entrando nelle case si ritrovano molte testimonianze dei secoli passati e delle varie attività. I registri dei conti di inizio 800 mi hanno sicuramente impressionata, ricchi di una calligrafia elegante e ormai poco comprensibile.
Sono stati due giorni rigeneranti, e ora il sogno è tornarci e passare ben più tempo. Mettete caso che avete bisogno di riprendervi con tanto relax, o che non abbiate ancora deciso cosa fare per le vacanze o un lungo weekend: il Borgo Lucignanello è da tenere a mente – ma non sfruttate il wifi, non lo fate! Staccate del tutto!
Volevo anche dire che la Domenica mattina, carica e ristorata, mi sono svegliata e sono andata a correre per le stradelle sulle colline toscane, godendo di panorama favolosi e un’arietta frizzante (altro che il centro di Milano!). Sì, il fatto che io corra potrebbe sorprendere molti, ma che io lo faccia anche di mattina, appena sveglia, è sconcertante!
Sarà il potere delle lande toscane?
E per quanto riguarda l’esaltazione del mio real palato, cosa posso raccontarvi? Ho molte parole prontissime e il ricordo vivo di una bella degustazione di formaggi di cui vi parlerò nella prossima puntata.
<3