Quando dicevo che nel 2013 avrei imparato le basi della cucina ero seria: ho diversi testimoni che mi hanno ascoltata, e sinceramente non mi spiacerebbe iniziare a usare i coltelli senza il terrore di diventare Davos Ditocorto (citazione assai nerd, ma chi la coglie sa di cosa so parlando), e grazie a Margotta ho pure trovato il corso giusto, ma in generale vorrei provare la sensazione magica di saper preparare qualcosa che corrisponda alle esigenze del mio esigente palato.
Le basi, ho detto. Io manco c’ho quelle.
Figuratevi quando mi hanno proposto di partecipare a una lezione di Cake Design di Crea e Decora! Ho saltato decisamente tanti passaggi, no? Però, complice la mia discreta abilità manuali, ho deciso di affrontare l’impresa (anche perché l’invito era così bello che non avrei potuto dir di no in nessun modo!).
Martedì ho partecipato alla lezione tenuta dalla pazientissima Teresa, probabilmente la massima esperta italiana di cake design, che ha guidato me e altre cinque blogger nella realizzazione di un fiore in pasta di zucchero. Il tutto era trasmesso in diretta sulla pagina Facebook di Crea e Decora, su cui le persone potevano anche porre domande per la maestra.
Avevamo a disposizione molti strumenti speciali, che non si trovano facilmente: se siete interessati ad apprendere quest’arte, in edicola stanno uscendo i fascicoli di Crea e Decora, con stampini, tappetini, alzatine da torta, tutto l’occorrente. Le lezioni sono online, quindi… cosa volete di più non so!
Com’è andata?
Dai, a parte il momento iniziale di panico e “Cos’è che devo fare non ho capito aiuto!” creare la rosa di pasta di zucchero è stato molto divertente: notiamo la mia faccia assolutamente concentrata e impegnatissima:
Voglio dire, alla fine non è tato nemmeno necessario utilizzare il bisturi chirurgico che ci avevano messo a disposizione: in tal caso sarebbero state le risate!
Creare qualcosa di concreto è sempre molto soddisfacente per chi, come me, fa un lavoro nella comunicazione. E’ rilassante, uno sfogo perfetto.
Io e Anjeza – essendo le ultime della fila – abbiamo impersonato le allieve discole, quelle che arrivano sempre per ultime, ma alla fine ce l’abbiamo fatta e il mio risultato finale lo vedete qua sopra: insomma, che ne dite?
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