Voi non lo sapete, ma in principio questo blog doveva chiamarsi “MetalFood“, e ci sarebbe stato un ottimo motivo che mi appresto a spiegarvi (ciao Chiara, mia metal-sostenitrice).
Avete presente quando andate a eventi, festival, concerti (e chi più ne ha più ne metta) e vi ritrovate a mangiare panini di polistirolo o, se siete fortunati, di plastica biodegradabile?
Se siete della categoria “Porchettarogiammai!” probabilmente mangerete a casa, vi organizzerete con qualcosa di genuino, ma come fare se invece non ci avete pensato, o i suddetti eventi durano ore e giorni, e siete obbligati ad assaggiare la “cucina” del posto? Orrore e tragedia, no? Beh, talvolta sì, altre meno.
Esempio: la pizza che sfornano d’estate al Magnolia non è niente male (e al 70% avrete la possibilità di mangiarla al fianco di Carlo Pastore. Ah no?!).
Il chiosco della Lunetta Gamberini a Bologna è immancabile, così come la piada salsiccia e cipolla in combo con la birra durante una partita di football americano (ciao Fulvio!).
Il porchettaro che si trova all’Estragon (sempre Bologna) ormai mi conosce per nome.
Insomma, MetalFood doveva dare tip anche sul meraviglioso e untissimo mondo del junk food d’assalto, del panino trucido a cui non si può sfuggire, una guida sul peperone alla piastra più gustoso, intervallati da piatti seri.
Perché non farlo comunque? La regina Elisabetta sarà pure andata a vedere i Beatles quand’era giovane, quindi avrà dovuto affrontare il problema.
Vogliamo iniziare con qualche consiglio sul Forum di Assago, luogo di totale perdizione culinaria, nel senso che trovare qualcosa sufficientemente consigliabile è una sfida?
Voglio dire.
Dentro il Forum trovate uno Spizzico e un Autogrill, e i bar all’interno sono gestiti dagli ultimi. Birra e Icaro (panino croccante con rucola, prosciutto crudo e robiola) possono costarvi un mutuo, qualcosa come nove euro, per ritrovarvi pronti ad azzannare il ragazzo che vi poga addosso (bracciali borchiati: gran invenzione, gran soluzione, parola di metallara). Posso consigliarvelo? Dipende dalla vostra capacità di reggere le calorie in eccesso.
Potreste appunto recarvi presso lo Spizzico, lottare contro code interminabili e appropriarvi di una fetta di pizza o un’arancina piena di olio e riso. Carboidrato rules!
Certo è che durante qualsiasi concerto vi troverete ad affrontare l’odore di burro e sale proveniente dal banchetto dei pop corn. Mi chiedo come sia possibile che gli artisti non si fermino per assaggiarne. Resistere è complesso, ma quel profumo suggerisce “colesterolo” più che “mais”, quindi è forse meglio tentare di lasciarli lì.
Poi ci sono i mitici porchettari appostati a semicerchio attorno alle auto del parcheggio a pagamento, e sapete che vi dico? Per assurdo è la scelta migliore, più autentica, che meglio si sposa con l’evento a cui assisterete.
Intendo: insalata e Smashing Pumpkins? Tagliata e lady Gaga? Ci starebbe bene una spaghettata aglio olio e peperoncino per trentamila persone, ma sai l’odore e la pasta volante?
Quindi – rullo di tamburi – per soddisfare le vostre voglie mangerecce al Forum d’Assago… – ri-rullo di tamburi – … scegliete questi ultimi!
Vedo gente che prende a testate i muri, ma sappiate che siete praticamente costretti!
Affrontate la salsiccia cotta alla piastra, sconfiggetela, e vi sentirete dei perfetti rocker.
Di sicuro è meglio di qualsiasi altra cosa potrete mai trovare.
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