Qualche giorno fa ho riso moltissimo quando uno di voi, attenti e solerti assaggiatori, mi ha chiesto se la mia provvisoria sparizione da questi “schermi” fosse dovuta a una prodigiosa festa per i novant’anni della nostra sovrana preferita finita in un regal hangover, o se fossi davvero andata a candidarmi per seguirne le digital PR (come un meraviglioso annuncio apparso online recita).
Mi piacerebbe dirvi che sì, io e Elisabetta siamo state travolte dalla passione per il gin e ci siamo risvegliare a Cuba ma la verità è che ero un attimo impegnata in questioni di mobili, se così possiamo dire. Mobili e zucchini noodles, tipo che se mi seguite su Instagram non avrete visto altro impiattato in deliziosi piatti rosa confetto.
C’è chi ha dato il benvenuto alla primavera andando al mare, chi facendo le pulizie di casa e armadi e chi, come me, ha comprato un aggeggio per tagliare le zucchine a spaghetto o tagliolino e ne ha parlato a chiunque come di una rivoluzione intergalattica.
Quindi, come raramente accade da queste parti, ora vi suggerirò tre modi per condire i vostri zucchini noodles e sentirvi non solo grandi chef ma estremamente alla moda e pseudo-salutisti:
1) zucchini noodles con speck e pomodorini essiccati (che spiega lo “pseudo” qui sopra);
2) zucchini noodles con burrata e una generosa dose di pepe;
3) zucchini noodles con porri e ricotta di bufala.
Il principio è semplice: realizzare gli spaghetti e farli saltare in una wok con un filo d’olio finché non rilasciano l’acqua e, sul finale, aggiungere gli ingredienti. Niente salse, niente intingoli: bisogna preservare la croccantezza e la naturale sapidità della verdura.
Zucchini noodles, piatto per eccellenza della mia primavera. Adatto anche ai pic-nic di Queen Elizabeth.
I bellissimi piatti Tognana e le stoviglie che vedete nelle foto mi sono giunte da Privalia, che da qualche tempo ha lanciato una sezione ricca di tutto ciò che è Home Decor ed è riuscita nella straordinaria impresa di rendere vivace la mia tavola (in cui era tutto, o quasi, bianco e nero. Più o meno come il mio armadio). Ora sto puntando questa linea di piatti e mug e ad un’altra wok per altri noodles, mentre non vedo l’ora di trovare una casa più spaziosa per creare un’area ufficio come questa. Finger crossed.
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