Sempre caro mi fu questo fresco sushi, che già da prima della sua comparsa (e invasione) in Italia mi affascinava tanto da spingermi a ordinare casse di sfoglie di alghe, aceto di riso e stuoie di legno per prepararlo in casa (con scarsi risultati).
C’avevo la fissa e, da brava amante dei manga e del Sol Levante, volevo assaggiarlo a tutti i costi.
Per mia fortuna ora la cucina giapponese è ben più diffusa e so dove precipitarmi in caso di bisogno.
Alla mia lista si è recentemente aggiunto Basara – Sushi e Pasticceria, che regala gioie in via Tortona e Corso Italia. Io ho visitato quest’ultimo per un pranzo veloce e delicato.
Si entra, si ordina, si riceve un cercapersone e ci si accomoda finché l’aggeggio non inizia a illuminarsi che manco la palla da discoteca del Papeete. Quindi si ritira il vassoio e si può contemplare la propria scelta, nel mio caso sushi e sashimi accompagnati da una zuppa di miso e un’insalatina.
La freschezza delle materie prime e l’elegante composizione fanno tirare diversi sospiri di sollievo, così come la perfetta cottura del riso – che risulta leggero – e la gustosa salsina senapata che arricchisce l’insalata.
Sottolineo tre caratteristiche: in primis troverete i nigiri un po’ più piccini della media, ma ben più facili da maneggiare; due, il ricambio dei commensali è rapido; infine, troverete una parte di interessante pasticceria per terminare il pasto con una grande coccola. Che sì, dai, anche voi quando andate a mangiare sushi pensate “Ma tanto è leggero, mi merito un dolcino!”.
Io vi conosco bene, miei cari.
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