Oggi vi racconterò di come un pezzo di Campania giunse sano e salvo in Lombardia, incontrando una persona dal gran appetito che l’accolse in casa sua e imparò ad apprezzarla al primo assaggio.
Qualche settimana fa mi si presentò la Zizzona di Battipaglia, una meraviglia fatta latticino dal nome pittoresco per la sua inconfondibile forma femminile. Prodotta dal Caseificio la Fattoria, rende al massimo nella giunonica forma da un chilo, perfetta per soddisfare i più appassionati e le grandi tavolate.
Certo, come farle compiere un lungo viaggio e arrivare sana e salva nella mia regal casetta? Abbiamo fatto la prova.
Alla spedizione della mozzarella mi è stato inviato un indirizzo per il tracking online – le soddisfazioni della vita: controllare del cibo in viaggio – ed è stata consegnata ai miei portinai. Sebbene sia rimasta una sera fuori dal frigo la qualità non ne ha risentito: era imballata con cura da diversi strati e quando l’ho aperta era ancora molto fresca. Vediamoli.
Il primo era una box di polistirolo quadrata, ben sigillata e protetta, contenente una scatola di cartone spesso con l’inconfondibile immagine della sorridente mozzarella.
Aprendola mi sono trovata di fronte a un’altra scatola di polistirolo in cui trionfava un sacchetto di plastica ben annodato contenente la mozzarella di bufala immersa nel proprio liquido di governo ancora fresco.
Il vero stupore, il devastante colpo al cuore, il momento del felice delirio avviene però quando si estrae la zizzona e la si posa su un piatto, in tutto il suo fulgido biancore e dolce profumo.
Ho iniziato a scattare fotografie per mandarle ad amici e conoscenti, pubblicandole su Twitter e facendomi detestare più o meno da tutti, spronata da una sensazione di euforia piuttosto contagiosa.
A tal punto dovete lasciare la mozzarellona a temperatura ambiente affinché diventi ancor più deliziosa. Non abbiate fretta e sarete ripagati. Sì, potete continuare a contemplarla.
Come rovinare tal opera d’arte? La verità è che mi sono fatta pochi scrupoli prima di affondare il coltello e tagliarne una sezione.
La felicità mi ha pervasa, che era diverso tempo che non assaggiavo un prodotto simile, e vi assicuro che non ho avuto molte difficoltà nel farla fuori in pochi, pochissimi giorni – d’accordo, un po’ l’ho offerta anche ai colleghi, che hanno molto apprezzato.
Trovare a Milano una zizzona ed essere sicuri della sua qualità e freschezza non è molto semplice, quindi ringraziamo la tecnologia e i suoi progressi: da ora, via con lo shopping latticino!
La vera Zizzona di Battipaglia ha un comodo e-commerce da cui potete farvi recapitare ogni bontà nei casi di maggior necessità. Mettete che vi svegliate nel cuore della notte con una voglia incredibile di mozzarella di bufala: aprite il sito e ordinatela secondo il vostro appetito. Oltretutto trovate nodini e altre prelibatezze, che non sia mai che rimaniate senza.
Ora manca solo l’estate, da festeggiare con memorabili capresi.
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