Due vite e mezza fa cantavo opera lirica al teatro Comunale di Bologna e pensavo che l’avrei fatto per sempre, che sarei cresciuta nella polverosa sartoria, tra le fotografie in bianco e nero appese al bar interno, tra le infinite scalinate dai gradini consunti e i ballatoi pieni di funi in cui inciamparsi era un attimo e se guardavi giù avevi le vertigini.
Dopo diverse vicende – crescere, la maturità, l’incertezza di un mondo dove il tempo passa diversamente – ho smesso di varcare l’entrata artisti, divorare Pocket Coffee per stare sveglia e fare i compiti in camerino, mentre il To Steki è ancora lì. Lui mica è cambiato, da bravo ristorante greco gestito da (apparentemente) burberi greci che da tanti anni allieta la Bologna universitaria con tzatziki e pita gyros di alta qualità.
Certo, i tavolini sono piccini e trovare posto è una sfida ma scomodità e pazienza saranno ripagati da ondate di insalate con le olive, la feta, cipolle e un pizzico di origano, formaggio grigliato con un filo di miele, moussaka saporita e involtini di foglie di vite (i dolmaki).
Il mio piatto preferito in assoluto è il suvlaki, corposi spiedini di maiale spolverati di sale e spezie che vengono arrostiti per bene, finché i bordini non scrocchiano, e serviti ancora ustionanti. Ne posso mangiare all’infinito, scottandomi le dita per l’impazienza.
Dopo ore di prove, le lezioni, i corsi e le recite passavo davanti alle loro vetrine e scrutavo all’interno per sondare l’affollamento. Prendevamo i posti, posando i raccoglitori gonfi di spartiti sulle ginocchia e passavamo dalla Bohème alla baclava.
La zona non è mai stata troppo tranquilla e, in particolare, durante il weekend la piazza accanto viene invasa dagli universitari assai troppo festanti. Fate quindi un po’ più attenzione del solito, ma non fatevi intimorire: lì, come avrete capito, ci sono tanti miei ricordi.
Dove
To Steki
Largo Respighi 4/E
Bologna
Tel. 051 268012
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