Il ramen è il nuovo hamburger, che era il nuovo cupcake, che era il nuovo macaron, che era il nuovo sushi: a Milano va tantissimo, e altrettanto io ho bramato di provarlo.
Forte delle mie esperienze in Giappone, dove ne ho mangiati di eccellenti, mi sono recata da Casa Ramen colma di speranza: il mio regal pancino bramava una consolatoria scodella ricolma di brodo bollente, spaghetti e condimenti per sollazzare i sensi (e dimenticare una giornata terrificante, a dirla tutta).
Io e colei che mi ha convinta ad iniziare a correre abbiamo atteso sapientemente una quarantina di minuti (Frida e le sue birrette sono dietro l’angolo!) prima di accomodarci su degli sgabelli in un locale piccino e intimo: è un bel ambiente, carino e informale, che fa davvero “casa”. Una clientela alla mano viene unita al personale assai simpatico, e in men che non si dica è già amore.
Prenotare non è possibile, quindi lasciate il vostro nome e rilassatevi. Keep calm & la qualunque, come direbbe qualcuno.
Ordiniamo edamame e scodelle ricolme di ramen: io opto per la versione con brodo di miso accompagnato dai noodles fatti in casa, maiale, mais, bambù a listarelle, alga nori, germogli di soia e uova sode.
La porzione è generosa, il profumino invitante: il primo approccio è quindi positivo.
Seguiamo tutte le istruzioni per gustare il piatto: sorseggiare il brodo e lasciarsi inebriare, mangiare velocemente gli spaghetti (che altrimenti perdono elasticità), gustare i condimenti e terminare col brodo direttamente dalla ciotola, tenendola tra le mani come una cosa preziosa. Tradizione giapponese (che posso confermare di persona) vuole che si faccia un gran rumore quando si risucchiano gli spaghetti ma non fa per me: son pur sempre una regale assaggiatrice, the Queen non approverebbe.
Ed eccola, la placida sensazione di tranquillità che solo un buon piatto regala.
Questi miso ramen sono davvero deliziosi, saporiti, piacevoli e conviviali (schizzerete tutti i vostri vicini di sgabello, ma non sarà un grosso problema), un tripudio per chi adora i piatti in brodo e per chi cerca un boccone di vero Giappone a prezzo contenuto.
Ho molti amici che si lasciano spaventare dalle uova – sinceramente non capisco il perché – ma voi non commettete questo errore: provare, come sempre, è il miglior approccio.
Oltre al menù classico Casa Ramen offre dei piatti del giorno: ho notato uno shabu shabu assai invitante, ma non ce l’ho fatta – anche perchè lo chef ci ha omaggiate di un piattino con delle patate novelle avvolte da una sapidissima salsetta di soia che… evviva!
Approvato, consigliato e da riprovare al più presto.
Dove
Casa Ramen
Via Porro Lambertenghi 25
Milano
Tel. 02 3944 4560
[…] si esalta verso il finale assaporando il brodo in cui sono rimasti pezzetti di verdura e spaghetti. Come già detto, non abbiate timore di sporcarvi e schizzare tutti: è previsto nel pacchetto di questa […]