La scena è ambientata al bagno 26, Rimini.
L’occasione è la BlogFest 2013.
I protagonisti sono la qui presente – conosciuta anche come “Sterminatrice di piadine” – la fida Cristina e Chef Rubio.
Sì, ho scritto “Chef Rubio“.
Eh, alla BlogFest c’era pure lui.
Lo so, il karma mi vuole bene.
Comunque.
Io e Cristina ci avviciniamo per una foto e, in uno slancio, gli confido: “Io c’ho un approccio al cibo come te“.
E lui: “Viscerale“.
E io: “Esatto. E la mia amica Cristina lo può confermare“.
E lui: “Vai sempre a svuotarle il frigo“.
Insomma, sei secondi e ci siamo capiti. Perfetto.
Tutto questo preambolo per dire che anche alla BlogFest ho mangiato un pochetto al grido di “Del doman non v’é certezza“, e che almeno per un mese non voglio più vedere delle piadine.
Sabato sera sono stata a La Casina del Bosco, una delle piadinerie più frequentate di Rimini – c’era una fila incredibile, il trovar posto al volo è stato solo merito del karma sopracitato – e ho assaggiato probabilmente la piada più strana del menù: prosciutto crudo, parmigiano a scaglie e marmellata di fichi.
Non so bene per quale motivo ma in questo weekend romagnolo mi é presa l’ossessione per i fichi, gustati in qualsiasi modo e preparazione.
Con la piadina erano una vera soddisfazione: la contrapposizione tra salato e dolce è uno dei leitmotiv delle mie preferenze gastronomiche degli ultimi mesi, e ho molto apprezzato come il prosciutto crudo venisse stemperato dalla confettura, che già si sposava in modo incantevole col formaggio. Come i miei commensali hanno fatto notare, si tratta di una piadina complessa che può stancare dopo i primi morsi ma, se siete come me (avete capito cosa intendo), giungerete fino alla fine senza particolar patema.
La piadina riminese, inoltre, è sottile e croccante: più si va verso il sud della Romagna e più lo diventa, fino a versioni sfogliate come la crescia urbinate. Io la preferisco così, ma nel weekend ci sono stati dibattiti assai accesi.
Unica controindicazione: per le successive tre ore avrete una sete che vorreste prosciugare una fonte intera, ma sono certa che non vi spaventerà.
E ora mi chiedo: perché non propormi come una nuova chef RubiA e andare in giro ad assaggiare cibi locali?
… Ah già: perché non so cucinare.
Dimenticavo.
Dove
La Casina del Bosco
Viale Antonio Beccadelli 15
Rimini
Tel. 0541 56295
Diana says
Non per il BlogFest ma caso volesse che fossi anch'io a Rimini quel weekend….Piada squaquerone e fichi caramellati. E ho detto tutto.
Miky says
Buona sì….ma niente a che vedere con la piadina della Ilde a Covignano 🙂 Provare per credere. E lo dice una milanese (non doc)