Il rustico di Magna Magna (Lecce)

Quest’estate, oltre che saltellare per l’Europa, sono ritornata in Puglia, terra che non mi vedeva da diversi anni e a cui non sono legati alcuni dei miei migliori ricordi. Come direbbe Richard Fish di “Ally McBeal“: “Pietra sopra!“, soprattutto quando – aggiungo io – ci si fa perdonare con specialità memorabili e invidiabili.

Capita infatti che mi ritrovi a Lecce, dove il caldo torrido veniva contrastato da un venticello stupendo: passeggiare nel mezzo del più caldo Agosto non è mai stato così piacevole.
Succede quindi che si passi innanzi a una focacceria molto rinomata, segnalata sia dai blog sia dalle guide cartacee, e che i miei amici mi dicano: “No, Arianna, cioè, aspetta: tu devi assaggiare un rustico“. Senza se e senza ma, insomma, una promessa di grande gioia unita a un ordine perentorio. E se devo, devo! Mi sacrifico sempre per delle buone cause.

Entro quindi presso Magna Magna, ordino, pago e attendo: i rustici stavano per essere sfornati, qual coincidenza! In pochi minuti mi viene elargito codesto piccolo disco volante ripieno e con i bordi spessi, della temperatura di Marte, che inizio a osservare per carpirne i segreti insiti. Nel mentre i miei amici mi fissavano con dei bei sorrisi sotto ai baffi, conoscendo già la reazione che avrei avuto (certe volte sono proprio prevedibile).

Lo addento, e un’onda di gusto ustionante invade i miei sensi: è la besciamella, è la mozzarella, è il pepe, è l’abbondante noce moscata, è la salsa di pomodoro, è la pace dei sensi racchiusa in pasta sfoglia.
E’ la soluzione all’amarezza, alla tristezza.

Chi non ama smodatamente la besciamella, voglio dire?
Chi potrebbe rimanere impassibile di fronte a tal forte dimostrazione della bontà delle cose semplici?
Leggero non è, ovviamente, ma squisito sì. Lasciate perdere i sensi di colpa, che per il cibo tutto è concesso.

Così inizio a sorridere – il mio classico sorriso ebete di quando assaggio qualcosa di commovente, con gli occhi luccicanti – e i miei amici a ridere di me.

E ora la tragedia: dove trovare il rustico nel nord d’Italia?
Perchè non aprire un chiosco in quel di Milano?
Avanti, chi mi supporta in codesta geniale idea del Lunedì mattina?

Quante domande per una risposta: il rustico è definitivo.

Dove
Magna Magna
Via Trinchese 18/A
Lecce

Comments

  1. says

    Da pugliese golosa adoro i rustici e li trapianterei al nord insieme ai pasticciotti (possibile che nessuno li abbia ancora importati a Milano?). Però il rustico è facilissimo da fare anche in casa e credimi il risultato è super 😀

    • Sybelle says

      Sapresti consigliarmi una ricetta?
      Non ti dico che potrei farlo – non ho il forno in casa – ma chiederei ospitalità a qualche amico! 😀

  2. says

    esattamente quella che hai scritto, con in più della pasta sfoglia 🙂 Noi abbiamo provato e sono usciti buoni (non perfetti: la sfoglia del pasticciotto è più alta della sfoglia che compri.. riproveremo!)

  3. says

    Ecco, attendi qualche altro anno, poi apriremo il chioschetto con rustici e panzerotti (quelli veri, non quelli di Luini che sono una bestemmia!), solo per sopperire alla nostra inguaribile mancanza. Vissuti 19anni giù puoi comprendere quanto ci manchino 😉 Cmq di rustici nel nostro congelatore ce ne sono un po’, quando vuoi …! 🙂

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